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L'ISOLA  D I  l iAIIETTI  IO  r:  LA  SUA  VEOETA7JONE   681

              quentc  che  nella,  p~ulo !iCl·LC'nlrionale  della  KL<'Hiìt\  costa R elichry-
              81W~ pcnduZum ;  sempro  però  importante  per  il rivestimento  del
              t-emilio  Sat1~1·eja fruticulosa.  I l  rilievo  n. 4  è  sLato  !alto  nelle  vi-
              c•inanze del valico dello  fll.rctto  di Bassano, in locnllti~ Ginrdinella,
              in  una stazione  non  (1<'1  tutto  prh·a  di  terreno,  con  Erica  mttl-
              tiflora  <laminante,  c  frequenti  Cistus  incanus  o  Cinus  monspe-
              lirnsis.
                 Con  i  quattro  rilic,•i  Ropr:\  riportati,  abbinmo  inteso  tli  dare
              un  snggio  di  qun.ttro  nKpC'lt i  piuttosto  comuni  <l<•lln  gariga,  con
              il  suo  costituenl e  arbulìlivo  c  cou il ::;uo  l nppclo  erbaceo ;  ma la
              gariga,  che  è  il  tipo  eli  ve~ct nzione  haAc  clell'iRoln,  offre  mille
              nRpctti  variati,  con  il  prcvulN'O  orn  di  un  nrlHIRto,  orn,  di  un  aJ-
              t.ro,  i11  rapporto  al  terreno  più  o  meno  in  Ù('Cllvio,  più  o  meno
              pictroso fino  ad  arrivare ui  gbiuioni  più  rcNmli  c•omposti di gro"  i
              <·iottoli,  ed  in  rapporto  nncho  al  disturbo  che  le  virne  arrecato
              dnJI'uomo.  Si  de,·e  tcm' r  presente  (•bu  gli  urbusti  della  garign,  e
              t~pccinlmente il rosmarino, c·hc per il 3uo  nromn ò  pnrticolarmentc
              ndatlo  a  far  abbru!!lolirc  H  pesce,  oUrono  giorno  per  giorno  il
              materiale  per  fare  il fuo<•o  1ul  una popolnzion<>,  rh<'  non  ndoper~
              nltro  che  eccezionn lnwnl~ il  carbone;  rho  ll{•lht gnl'iga,  pascolano
              lo  cn,pre;  e  cho  IC'  coiLun• nLtorno  al  -p~CI!C'  Ai  fnnno  a  spese  Ml
               terreno  della  gariga.  ('i  limiteremo  quiucli  nel  n,crcnnaro  ancora
              ~olo a  qualche  a~:~pello  <.h•lla  gariga  cbc  ci  ò  :\p}H\1'80  più  note-
               vole, o  perchè entrano  nella,  sua  composizione  nrbu  li diver~i  ùn
               quelli  già.  nominati,  o  per  In  particolarità.  drll:t  Illazione,  o  per
               c1unlche caratteristica fisionomica.
                  A Ba sano, in alto, 1ml !iuneo E  t, nl'lla. zonn  d<'lht 11  f.'i uorrhio
               m:trino »,  dosso  SéOKCcso  C'Oli  g1·andi  cespugli  <li  Erica  lllttltiflora,
               JJ i.'tUtcia  Lentisc1t8,  E up1wrb i a,  Calycotom c api n osa,  'l'cucl'iwn  fru-
              ticans,  Heliclirysum  pcndulmn.  Satureja  frutioulosa,  Jf ayydaris
               pastinacea.  Vicino,  flui  finnco  nord,  H cliolu·ysu1n  ]Jcndu lum,  {:Je-
               llecio  Cincratia,  Euphoi'IJia,  Daphne  Gnidiwn,  Erica  muUifiom.
               ('lemati.s;  nelle  fcssnr<'  ch•lle  ro<·cic  Smilax a87Jcra  c Litlwsperm um
               rosmarinifoUum.
                  Pa  ate  le  roccic  1lt>l  ,•n l i co  ( B<ùata  ùr lo  !5tritl u  di  Bru. -ano)
               nel  versante  ovc  l:  sul  rian<·o  della  Carcurt.'lht,  accanto  ad  un
               v~cchio seminatiYo con  pkrolr  piante di  fieni,  un pendio  cosceso
               <·on  copertura  discoul iuuu  di  • aturrja  frutirulusa,  RosmarhHtR
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